Pubblicato il 22 dicembre 2011 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Come se servisse davvero ulteriore dimostrazione che non c’è niente di nuovo sotto il sole…
La maggior parte di noi si è da poco accostata allo studio matematico del tennis. Poi si scopre che l’analisi probabilistica del tennis risale quasi al periodo della teoria delle probabilità stessa, per merito di Giacomo Bernoulli, matematico svizzero che formulò il primo teorema del limite centrale, meglio conosciuto come la legge dei grandi numeri.
Nel tardo 17esimo secolo, Bernoulli scrisse un testo intitolato “Lettera a un amico relativamente ai set nel gioco del tennis” (parte delle Theses Logicae de conversione et oppositione enunciationum, n.d.t.). Non ho ancora avuto modo di darne lettura approfondita, ma per il momento voglio condividere una frase che dovrebbe rappresentare l’epigramma di pressoché qualsiasi analisi statistica nello sport:
Bernoulli nacque, insegnò e morì a Basilea, che deve essere il motivo per cui oggi il tennis è così popolare da quelle parti. ◼︎