Pubblicato il 24 gennaio 2020 StatsOnTheT – Traduzione di Edoardo Salvati
// Grazie al ritiro pre-partita di Philipp Kohlschreiber, suo avversario di secondo turno, Stefanos Tsitsipas ha raggiunto il terzo turno degli Australian Open 2020 avendo giocato una partita in meno degli altri. Alla vigilia degli ottavi di finale, cerchiamo di capire che tipo di impatto può avere per Tsitsipas giocare una partita in meno nel primo Slam della stagione (Tsitsipas ha poi perso al terzo turno contro Milos Raonic in tre set, n.d.t.).
Se del tabellone principale maschile degli Australian Open vi appassiona il percorso delle stelle emergenti del circuito, Daniil Medvedev e Tsitsipas sono in cima alla lista dei giocatori con il potenziale per dare molto fastidio ai Grandi Tre (anche Medvedev ha poi perso agli ottavi contro Stanislas Wawrinka in cinque set, n.d.t.). In quest’ottica, ci si chiede se il passaggio del secondo turno di Tsitsipas senza aver giocato per via del ritiro di Kohlschreiber farà alcuna differenza per le fasi successive del suo cammino.
Con una probabilità di vittoria attesa dell’81%, non sarebbe stata comunque, almeno sulla carta, una partita difficile. E questo suggerisce che non serviva a Tsitsipas un ritiro per passare il turno, ma ci è certamente arrivato essendo rimasto in campo qualche ora in meno. Un carico di gioco inferiore potrà essere un beneficio o, al contrario, meno tempo trascorso in campo sarà di fatto un ostacolo?
Per trovare una risposta, sarebbe utile riuscire a identificare altri giocatori che, nelle prove Slam, hanno passato un turno iniziale per ritiro e confrontare i risultati con giocatori dello stesso livello che hanno invece dovuto giocare tutti i turni. Ci sono stati sufficienti ritiri nei turni iniziali da ottenere un campione significativo?
Quanti ritiri?
L’immagine 1 mostra la frequenza dei ritiri negli Slam negli ultimi 20 anni. Si osserva che, generalmente, sono eventi rari, con la maggior parte degli Slam senza alcun ritiro nei primi turni. Tuttavia, circa il 20% degli Slam (o uno su cinque) ha avuto, per lo stesso orizzonte, almeno un ritiro di secondo turno. Sono circa 30 casi di giocatori che, durante la prima settimana di gioco in uno Slam, hanno superato il turno per ritiro dell’avversario.
Una considerazione a margine. Vi potreste chiedere come un primo turno possa essere un ritiro. Generalmente, un lucky loser dovrebbe rimpiazzare il giocatore che si ritira al primo turno in modo da giocare la partita. Nel primo turno del Roland Garros 2007, quando Mikhail Youzhny ha superato il turno senza giocare contro Jan Hernych, il ritiro deve essere arrivato troppo tardi da consentire a un altro giocatore di prendere il posto. Di norma, primi turni con ritiri sono estremamente rari.
IMMAGINE 1 – Frequenza di ritiri pre e durante la partita per singolo turno negli Slam maschili dal 2000
Se l’effetto finale di un ritiro è una quantità minore di tempo in campo, dovremmo anche considerare di allargare il campione a quei ritiri che si sono verificati a partita da poco iniziata. Questa nuova casistica di ritiri pre-partita e durante il primo set si verifica almeno 1 volta su 4 nei primi e secondi turni degli Slam. Si triplica così il numero dei giocatori da studiare per possibili effetti di meno gioco sul risultato negli Slam.
Quali tornei hanno avuto quattro o più ritiri in alcune edizioni?
Si tratta del Roland Garros 2014, in cui quattro giocatori si sono ritirati durante il primo set dei loro primi turni. E poi Wimbledon 2013, con due ritiri pre-partita e due ritiri durante il primo set in partite di secondo turno. Una curiosità, Kenny De Schepper ha passato il turno per ritiro in quelle partite in entrambi gli Slam!
Con un campione recente di ritiri pre-partita e nel primo set agli Slam, come possiamo dire se si è trattato di un aspetto positivo o negativo? Una modalità è valutare se quei giocatori hanno fatto meglio delle attese, mediante un confronto tra le vittorie effettive in ciascuno Slam e la somma delle probabilità di vittoria per ogni turno. Se un giocatore ha più vittorie di quanto per lui atteso, questa differenza avrà valore positivo. Altrimenti, in caso di sconfitta nei turni iniziali, sarà negativa. In sostanza, è uno scarto per vittorie di partite nell’evento.
Come per gli scarti in una regressione, ci aspettiamo che la media degli scarti sia zero quando è considerata complessivamente su tutti i giocatori in uno Slam (considerando che le nostre previsioni sono certamente imparziali!). Ma in questo sottoinsieme di giocatori che passano il turno senza giocare o perché l’avversario si ritira a inizio partita non ci sono probabilmente giocatori medi. Anzi, la maggior parte ha una valutazione Elo di più di 2000 punti all’inizio del torneo. Serve quindi metterli a confronto con giocatori con valutazioni altrettanto alte.
Un confronto alla pari
Restringendo il confronto ai giocatori con almeno 2000 punti di valutazione, i grafici che seguono illustrano le risultanze dell’ampiezza tra vittorie effettive e vittorie attese per quei giocatori che hanno superato il turno per ritiro negli Slam degli ultimi venti anni.
Nonostante un campione ridotto, si osserva in media un incremento nella differenza tra vittorie effettive e attese, che corrisponde a un +0.2 partite vinte delle attese in presenza di un ritiro. Due giocatori a distinguersi in questo gruppo sono Wawrinka, con +2.4 vittorie rispetto alle attese agli Australian Open 2014, torneo vinto grazie anche al ritiro di Vasek Pospisil al terzo turno, e Grigor Dimitrov, con +2.2 vittorie rispetto alle attese nella semifinale raggiunta agli US Open 2019 con un ritiro al secondo turno di Borna Coric.
IMMAGINE 2 – Distribuzione di vittorie totali meno vittorie attese negli Slam per giocatori con valutazione di almeno 2000 punti nel periodo dal 2000 al 2019 con o senza un ritiro
Otteniamo un margine abbastanza simile anche allargando il gruppo a includere quei giocatori le cui partite non sono terminate per via del ritiro dell’avversario durante il primo set. In questo caso il guadagno medio è più vicino a +0.3 partite aggiuntive.
IMMAGINE 3 – Distribuzione di vittorie totali meno vittorie attese negli Slam per giocatori con valutazione di almeno 2000 punti nel periodo dal 2000 al 2019 con o senza un ritiro o un ritiro durante il primo set
Se il passato è di qualche indicazione, dopo il ritiro al secondo turno le aspettative riposte su Tsitsipas sono ancora più alte. ◼︎