Il più grande archivio italiano di analisi statistiche sul tennis professionistico. Parte di Tennis Abstract

Probabilmente il più grande archivio italiano di analisi statistiche sul tennis professionistico. Parte di Tennis Abstract

Chi è in procinto di emergere nel 2025

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Pubblicato il 30 dicembre 2024 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati

// Ogni anno Damian Kust, super esperto del circuito Challenger, seleziona i giocatori che ritiene abbiano più probabilità di entrare nei primi 100 della classifica ATP nell’anno a venire. Come spesso accade, anche nel 2024 ha fatto un buon lavoro, scegliendo 14 giocatori su 20 che sono poi riusciti a superare quella barriera. Possiamo perdonarlo per essersi perso Jacob Fearnley, che in meno di dodici mesi è salito dalla posizione 646 alla 90.

Non mi è ancora capitato di incrociare una previsione che non abbia poi voluto modellare matematicamente e quella di Kust non fa eccezione. Probabilmente un algoritmo non sarà in grado di fare meglio, perché incapace di tenere conto di tutte le minuzie che balzano agli occhi di un osservatore a tempo pieno del circuito. È però in ogni caso un esercizio utile a un’idea più precisa di quali fattori rendono più o meno probabile che un giocatore entri tra i primi 100.

Partiamo subito con la previsione.

Prev  Kust  Giocatore             ATP   C. Elo   Età    p(100)  
1     3     Joao Fonseca          145   45       18.4   96.5%  
2     4     Learner Tien          122   74       19.1   92.4%  
3     1     Hamad Medjedovic      114   91       21.5   89.1%  
4     5     Nishesh Basavareddy   138   84       19.7   84.2%  
5     9     Raphael Collignon     121   97       23.0   82.5%  
6     8     Martin Landaluce      151   99       19.0   82.1%  
7     6     Jerome Kym            134   111      21.9   79.6%  
8           Leandro Riedi         135   108      22.9   71.9%  
9     15    Jaime Faria           123   146      21.4   69.0%  
10    7     Jesper de Jong        112   117      24.6   66.8%  
11    12    Tristan Boyer         133   116      23.7   64.0%  
12    2     Francesco Passaro     108   147      24.0   60.9%  
13          Harold Mayot          116   154      22.9   57.6%  
14    10    Alexander Blockx      203   102      19.7   56.8%  
15    16    Valentin Vacherot     140   110      26.1   55.2%  
16    11    N Moreno de Alboran   110   132      27.5   52.5%  
17          Lukas Klein           136   126      26.8   47.0%  
18    19    Elmer Moeller         160   160      21.5   37.4%  
19    18    Duje Ajdukovic        142   171      23.9   36.6%  
20          Terence Atmane        158   174      23.0   35.5%  
21          R A Burruchaga        156   177      22.9   28.1%  
22          Matteo Gigante        141   203      23.0   26.8%  
23    13    Vit Kopriva           130   150      27.5   26.3%  
24          Gustavo Heide         172   190      22.8   24.3%  
25          Coleman Wong          170   238      20.6   24.3%  
            …                                                
35    14    Mark Lajal            229   187      21.6   13.4%  
            …                                                
41    17    Dino Prizmic          292   167      19.4   10.6%  
42    20    James Trotter         193   175      25.4   10.4%

La tabella mostra i 25 giocatori con più probabilità di debuttare nei primi 100 nel 2025, in aggiunta ad alcuni dell’elenco di Kust. Ho incluso la sua classifica (anche se lui stesso sottolinea come non intendeva fare una classifica vera e propria, per quanto poi abbia scelto i nomi più ovvi prima, lasciando i meno probabili per ultimi) oltre alla posizione a fine anno nella classifica ATP, la classifica di fine anno secondo le mie valutazioni Elo e l’età a oggi. L’ultima colonna, p(100), rappresenta la probabilità di ingresso nei primi 100 in qualche momento del 2025. Le tre colonne tra il giocatore e la sua probabilità costituiscono le principali componenti della regressione logistica. Non sorprende che l’età sia l’elemento chiave: più giovane il giocatore, maggiore la probabilità di scalata della classifica. Inoltre, i più giovani hanno sinora avuto un calendario limitato, così da indurre la classifica ufficiale a sottostimarne il livello di bravura.

È un po’ insolito includere sia la classifica ATP che le valutazioni Elo, semplicemente due interpretazioni diverse della stessa base dati di partite e risultati. Qui però ha senso: Elo è migliore nel pronosticare il rendimento futuro di un giocatore e più preciso della classifica ATP nel prevedere fra un anno in che posizione si troveranno i giocatori. Ma l’orizzonte temporale d’ingresso tra i primi 100 nel nostro caso è inferiore all’anno: se Joao Fonseca si mette in luce in Australia, entrerà tra i primi 100 in larga parte per merito dell’accumulo di punti negli undici mesi del 2024. In questo modello quindi, la classifica ATP indica quanto un giocatore sia vicino al numero di punti totali necessari, mentre Elo quanto è probabile che vinca le rimanenti partite che servono per i primi 100. I punti che un giocatore porta in dote diventano in qualche modo più importanti del potenziale associato al suo talento.

Il modello assegna una ponderazione alla classifica ufficiale di circa la metà di quella assegnata alle valutazioni Elo. Ci sono innumerevoli altre variabili che si potrebbero considerare. Ne ho testate molte, ma l’unica che ho tenuto è l’altezza, che ha solo un’incidenza minore sull’ingresso nei primi 100. Però è sempre meglio essere più alti. Jesper De Jong ad esempio è alto 180 cm e si posiziona ottavo nell’elenco del 2025 senza considerare l’altezza, undicesimo se la si tiene in conto. C’è allineamento con le statistiche di conversione circuito Challenger verso circuito maggiore che ho elaborato in un recente articolo su Learner Tien. Giocatori bassi e mancini fanno più fatica a sfondare nel circuito maggiore rispetto ai colleghi più alti e destrimani. È una conversione che non si rivolge esattamente alle stesse problematiche, visto che è possibile entrare tra i primi 100 pur con poco o nullo successo sul circuito maggiore, significa solo vincere molti Challenger. Per questa ragione, essere mancini è probabilmente un vantaggio per giocatori che cercano di passare diciamo dal numero 122 al numero 100, come per Tien. La correlazione tra colpi mancini e probabilità di avanzamento era meno chiara di quella con l’altezza, quindi l’ho omessa dall’analisi.

Joao-wow

Torniamo alle previsioni. Il 96.5% di probabilità di Fonseca può sembrare in alternativa follemente alto o scandalosamente conservativo. Di sicuro esprime fiducia nei suoi mezzi, del resto il brasiliano è un giocatore speciale. Salvo infortuni, e infortuni immediati, molto presto ci si aspetta un salto da parte sua. Generosa o restrittiva che sia, la previsione su Fonseca è inusuale. Come per il suo dritto, lo mette in nel gruppo dei degni di nota. La tabella elenca i giocatori sui quali, dal 2000, il modello sarebbe stato più ottimistico.

Anno  Giocatore               ATP    Elo    Età    p(100)  S+1  
2021  Holger Rune             103    50     18.7   98.7%   10  
2020  Sebastian Korda         118    48     20.5   97.9%   38  
2024  Joao Fonseca            145    45     18.4   96.5%       
2010  Grigor Dimitrov         106    75     19.6   96.3%   52  
2020  Carlos Alcaraz          141    51     17.7   96.1%   32  
2018  Felix Auger Aliassime   108    89     18.4   95.8%   17  
2023  Hamad Medjedovic        113    66     20.5   95.4%   105  
2000  Andy Roddick            156    52     18.3   94.5%   14  
2020  Lorenzo Musetti         128    68     18.8   94.0%   57  
2019  Emil Ruusuvuori         123    64     20.7   94.0%   84

Non è così straordinario che otto dei nove giocatori in elenco siano riusciti a entrare tra i primi 100, perché la previsione si sarebbe aspettata (almeno) che lo facessero. Anche considerando il deludente finale di stagione 2024 di Hamad Medjedovic, la classifica media dei nove alla fine della stagione successiva (S+1) è 45. In tre sono arrivati tra i primi 20. E la previsione per Fonseca lo pone davanti a sette di loro. Medjedovic ha solo sfiorato il risultato in parte perché non è stato bene. Vale la pena ricordare che il modello fa previsioni sul singolo anno, e il giovane serbo è ancora sulla rampa di lancio per una carriera di tutto rispetto (tra cui, probabilmente, anche un debutto tra i primi 100 nel 2025). Francisco Cerundolo avrebbe ricevuto una probabilità del 90% nel 2021. Non ce l’ha fatta quell’anno, ma un paio di stagioni dopo è entrato tra i primi 20. Fernando Gonzalez non ha sfruttato una probabilità dell’80% nel 2001, ma dopo qualche anno era uno dei primi 10.

L’uso di un semplice modello, anziché l’opinione di esperti come Kust, espone a un altro tipo di errore. Il ventiduenne Leandro Riedi gode di favori del pronostico per il 2025, avendo una classifica e una valutazione Elo a ridosso dei primi 100. Sulla carta, è una scelta ovvia, ma ha dovuto affrontare un’operazione al ginocchio a settembre e, invece di difendere i punti accumulati in due vittorie Challenger, sta continuando il recupero. Potrebbe trovarsi a sorpassare molti dei suoi colleghi della lista, ma già ritornare alla forma pre infortunio quest’anno è chiedere molto.

Aspettando Eva

Proviamo a fare la stessa simulazione per le giocatrici. Purtroppo non ho abbastanza dati sull’altezza da renderla una variabile. Il modello che ne scaturisce è meno predittivo rispetto agli uomini (anche senza contare la mancanza di riferimenti sull’altezza), ma con la classifica WTA a fine stagione, le valutazioni Elo e l’età, è quasi altrettanto valido. Il compito di elaborare un elenco nello stile di Kust è affidato a Patrick Ding. Non c’è un ordine, quindi ho aggiunto “Si” nella colonna PD accanto alle sue scelte.

Prev  PD   Giocatrice             WTA   C. Elo   Età    p(100)  
1     Si   Eva Lys                131   43       23.0   80.1%  
2     Si   Anca Todoni            118   100      20.2   74.9%  
3     Si   Maya Joint             116   173      18.7   65.8%  
4          Aoi Ito                126   109      20.6   65.4%  
5     Si   Marina Stakusic        125   131      20.1   62.3%  
6     Si   Polina Kudermetova     107   159      21.6   61.8%  
7     Si   Alina Korneeva         177   80       17.5   61.8%  
8     Si   Robin Montgomery       117   155      20.3   61.1%  
9     Si   Sara Bejlek            161   88       18.9   59.9%  
10         M Sawangkaew           130   94       22.5   58.8%  
11         Anastasia Zakharova    112   145      23.0   54.1%  
12    Si   Sijia Wei              134   135      21.1   49.9%  
13    Si   Celine Naef            153   124      19.5   48.8%  
14    Si   Antonia Ruzic          143   105      21.9   48.7%  
15         Maja Chwalinska        128   119      23.2   47.7%  
16    Si   Sara Saito             150   182      18.2   43.1%  
17         Alexandra Eala         148   162      19.6   41.6%  
18    Si   Darja Semenistaja      119   192      22.3   41.5%  
19    Si   Dominika Salkova       151   150      20.5   38.1%  
20         Talia Gibson           140   185      20.5   37.2%  
21         V Jimenez Kasintseva   156   170      19.4   36.3%  
22    Si   Ella Seidel            141   205      19.9   36.2%  
23    Si   Iva Jovic              189   157      17.1   33.8%  
24         Daria Snigur           139   161      22.8   32.0%  
25         Francesca Jones        152   106      24.3   31.5%  
26    Si   Solana Sierra          163   156      20.5   30.2%  
27    Si   Ena Shibahara          137   103      26.9   29.1%  
28         Lois Boisson           204   95       21.6   23.9%  
29         Elsa Jacquemot         159   191      21.7   21.8%  
30    Si   Taylah Preston         170   246      19.2   20.0%  
31    Si   Tereza Valentova       240   127      17.9   19.6%  
32         Elena Pridankina       186   201      19.3   18.9%  
33         Lola Radivojevic       185   186      20.0   18.9%  
34    Si   Oksana Selekhmeteva    176   176      22.0   16.8%  
35         Barbora Palicova       180   202      20.8   16.2%

È un po’ ingiusto nei suoi confronti perché la selezione è stata fatta a inizio ottobre. Due delle sue giocatrici (Suzan Lamens e Zeynep Sonmez) sono già entrate nelle prime 100. Presumibilmente sarebbe più cauto su Aoi Ito, visto che ha raggiunto una semifinale sul circuito maggiore due settimane dopo. Voglio fare anche notare che Ding ha scelto due prodigi fuori dalle prime 300, cioè Renata Jamrichova e Mia Ristic. Il mio modello non ha considerato giocatrici con classifica così bassa, ho dovuto stabilire un limite minimo da qualche parte e, escludendo Fearnley, salti di classifica in un solo anno di quella grandezza sono abbastanza rari. La meccanica dell’algoritmo è piuttosto simile a quella degli uomini. L’elenco qui appare un po’ più caotico e mette contro giocatrici con una forte valutazione Elo (come Eva Lys e Alina Korneeva) e giocatrici che sono vicine alle prime 100 senza però avere la forma di gioco che Elo vorrebbe vedere (come Maya Joint, Polina Kudermetova, etc).

Il caso di Lys è intrigante perché per il terzo anno di fila compare quasi in cima all’elenco. Ha terminato il 2022 al numero 127 e alla posizione 71 per valutazione Elo. Appena prima di compiere 21 anni, si qualificava per una probabilità del 76% di raggiungere le prime 100 l’anno successivo, seconda solo a Diana Shnaider. È arrivata fino al numero 112 senza andare oltre. Dopo un anno, era quarta nell’elenco del 2023. Una posizione WTA al 136 e un Elo quasi immutato al numero 72 valevano per una probabilità del 67% di emergere nel 2024. Solo tre giocatrici — Brenda Fruhvirtova, Erika Andreeva e Sara Bejlek — avevano un punteggio più alto. Le mancava una vittoria per le prime 100 a settembre, ma si trova in fondo all’elenco per il 2024. Oltre all’80% di probabilità di farcela finalmente nel 2025, anche la storia è dalla sua parte. Andando a ritroso per 25 anni, solo altre due giocatrici avrebbero ricevuto una probabilità di almeno il 50% di raggiungere le prime 100 per tre anni di fila. Stephanie Dubois ci andò vicino dal 2005 al 2007 finendo il terzo anno al numero 106, per poi riuscirci nel 2008. Più recentemente è stata la volta di Wang Xiyu, dal 2019 al 2021 (l’esplosione di una pandemia non ha certamente aiutato). Non solo ce l’ha fatta nel 2022, ma ci è riuscita con stile, arrivando al numero 50 alla fine di quella stagione. Lo stesso scenario positivo muove a favore di Bejiek, che aveva una probabilità del 52% nel 2023, del 77% l’anno scorso e del 60% nel 2025.

Bloccate l’agenda

Da qui a dodici mesi possiamo controllare la bontà del modello rispetto al lavoro di Kust e Ding. L’algoritmo può far leva sulla precisione e tende generalmente a non sovrastimare il potenziale inespresso. Di converso, non è in grado di cogliere le mille peculiarità che possono alterare, in un verso o nell’altro, la probabilità di una specifica giocatrice. Per ora, tra algoritmo e uomo, scommetto sull’uomo. ◼︎

The Pending Breakthroughs of 2025

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