Pubblicato il 29 marzo 2021 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Nel primo turno del torneo di Miami, Tsvetana Pironkova ha messo al tappeto Aryna Sabalenka, rifilandole un netto 6-0. Sono servite a Sabalenka più di due ore e un tiebreak nel set decisivo per risolvere la questione in suo favore, nonostante la ruggine dell’avvio.
Non è la prima volta che Sabalenka ha messo a segno un recupero del genere. Così ha fatto nel 2018 a ’s-Hertogenbosch contro Marketa Vondrousova e, in modo ancora più epico, a Ostrava lo scorso autunno contro Sara Sorribes Tormo, dopo aver perso i primi 10 game di fila. Non solo è riuscita a rimontare vincendo i successivi 12 game, ma non ha più perso nelle 13 partite giocate dopo quella. Incredibilmente, sono le uniche tre volte in partite del circuito maggiore in cui Sabalenka ha perso 0-6 il primo set. E le ha vinte tutte.
Un po’ di contesto
Vittorie in tre set dopo aver perso il primo sono abbastanza frequenti nel tennis femminile ma, come si può immaginare, sono molto più rare quando nel primo set il punteggio è stato a senso unico. Un 6-0 o un 6-1 lasciano pensare che ci sia una differenza sostanziale tra le giocatrici o che una delle due è particolarmente in forma o, viceversa, in giornata negativa. Circa il 33% delle partite finiscono al terzo set, e circa una su sei si conclude con la vittoria di chi ha perso il primo set. Ma quando il punteggio è 0-6, quei numeri praticamente si dimezzano, cioè più di quattro partite su cinque si chiudono in due set e meno dell’8% delle giocatrici completano la rimonta.
La tabella riepiloga i dati per ciascun punteggio del set di apertura, su tutte le partite del circuito maggiore dal 2000.
Punteggio p(3 set) p(V) 0-6 18.6% 7.5% 1-6 24.3% 10.9% 2-6 29.3% 14.4% 3-6 33.2% 17.4% 4-6 37.1% 21.0% 5-7 36.0% 20.1% 6-7 39.7% 22.7% Totale 32.0% 16.8%
A parità di condizioni, chi perde il primo set di misura ha una probabilità di recupero molto più alta rispetto all’aver subito senza capacità di replica.
Riguardo a quel 7.5%
Le condizioni però non sono mai identiche, quindi non va bene dire che Sabalenka ha una probabilità su tredici di ribaltare la situazione contro Sorribes Tormo o Pironkova. Una giocatrice di vertice che perde il primo set ha più probabilità di sistemare le cose di, ad esempio, Renata Zarazue, la qualificata che ha perso 0-6 0-6 contro Angelique Kerber nello stesso giorno della vittoria di Sabalenza. Zarazua è una buona giocatrice, ma la probabilità che vincesse il secondo e terzo set era molto più bassa di quella di Sabalenka. Eppure, negli anni 2000 nessuna ha compiuto l’impresa di vincere tutte le partite dopo aver perso il primo set 0-6. Rispetto al tre su tre di Sabalenka, non figura nemmeno un due su due.
Sabalenka ha ancora molta strada prima di arrivare a Klara Koukalova, che ha vinto ben sei partite dopo aver perso il primo set 0-6, più di qualunque altra nel secolo in corso. Le ci sono voluti 24 tentativi, che comunque rappresentano una ragguardevole frequenza di conversione del 25%. Di contro, Sorana Cristea ha ricevuto 0-6 nel primo set per 19 volte, e non è mai riuscita a vincere.
Ci sono aspetti del gioco di Sabalenka più interessanti, come la potenza dei colpi e la varietà degli schemi. Al momento però, il suo record perfetto dopo uno 0-6 è il mio preferito. ◼︎