Pubblicato il 7 febbraio 2021 su HiddenGameOfTennis – Traduzione di Edoardo Salvati
// Con la finale persa nel torneo di preparazione agli Australian Open 2021, Felix Auger-Aliassime ha ora 0 vittorie e 7 sconfitte in finali di eventi del circuito maggiore (senza contare l’unica partita che ha perso nella finale di Coppa Davis 2019). Il suo futuro non è di certo per me motivo di preoccupazione semplicemente rispetto a un record così negativo, ma ho pensato che fosse interessante analizzare queste partite perché il rendimento è in effetti peggiore, se possibile, di quello che sembra.
Probabilità pre partita
Auger-Aliassime era il favorito in tre finali, anche se di poco, e lo sfavorito in quattro. L’immagine 1 mostra la probabilità pre-partita di sconfitta attesa per ciascuna di esse, sulla base di una combinazione delle mie previsioni Elo e di statistiche della partita. L’ultima colonna riporta la probabilità di sconfitta senza vincere un set (come è effettivamente capitato in tutte e sette le finali).
IMMAGINE 1 – Probabilità pre-partita di sconfitta attesa
Sulla base di questi numeri, la probabilità per Auger-Aliassime di perdere le sette partite è dell’1.9% (o di circa 1 su 50), che è rara ma che non suscita particolare clamore. Tuttavia, la probabilità di perdere le sette partite senza vincere mai nemmeno un set è di un minuscolo 0.02% (o di 1 su 4400), quindi evidentemente c’è qualcosa che non va.
Statistiche della partita
Analizziamo ora le statistiche della partita per vedere cosa emerge. Nell’immagine 2, la prima riga mostra varie statistiche di tutte le sette finali. La seconda riga riporta gli stessi valori escludendo la finale di Stoccarda sull’erba contro Matteo Berrettini, in cui Auger-Aliassime ha giocato bene e che sarebbe potuta andare almeno al terzo set. Nella terza riga si trova la media di quelle statistiche per i finalisti ATP dall’inizio del stagione 2019.
Di solito suddivido la tabella per superficie, ma visto che ha giocato solo una finale sulla terra, in questo caso non funzionerebbe. E comunque non fa differenza. Ricordiamo che i valori medi per i finalisti di tornei del circuito sono per circa un terzo da partite sulla terra, superficie che tende a diluire l’efficacia delle statistiche al servizio e aumentare quella delle statistiche alla risposta.
IMMAGINE 2 – Statistiche della partita e confronto con la media del circuito
Si osserva un forte contrasto nella colonna dei punti vinti con la prima. Ci sono infatti più di 3 punti percentuali di differenza tra il rendimento di Auger-Aliassime nelle finali rispetto a quello di un finalista medio, anche includendo l’ottima prestazione al servizio nella finale di Stoccarda contro Berrettini (84.6% dei punti vinti con la prima). Eliminiamo quella partita e si ottiene un’enorme discrepanza di 7.6 punti percentuali.
Ripassiamo il contesto: i numeri di Auger-Aliassime sono molto più bassi di quelli della riga Finalisti ATP 2019-2021, che da un lato mostra appunto il rendimento dei giocatori che hanno perso in finale in quel periodo e dall’altro comprende 30 partite sulla terra in cui la percentuale di punti vinti con la prima scende di circa due punti e quella dei punti vinti al servizio di circa 1.2 punti. In altre parole, se si esclude dal conteggio la finale sull’erba, la prima di servizio di Auger-Aliassime è a più di 9 punti percentuali di distanza da quanto servirebbe per battere quei giocatori che hanno perso nelle loro finali.
Si verifica un effetto moltiplicatore anche quando ci si sposta dalla percentuale di punti vinti al servizio alla probabilità di vittoria attesa, e in questo caso la differenza darebbe ad Auger-Aliassime circa il 15% di probabilità di battere il finalista medio in una finale del circuito maggiore. Non serve dire che non si è mai avvicinato al livello necessario per competere con il vincitore medio.
Ma è stato molto forte in semifinale
Nell’immagine 3, ho aggiunto due righe per un ulteriore riflessione. Auger-Aliassime ha vinto sei semifinali per raggiungere le sette finali (grazie a un ritiro pre-partita a Stoccarda, motivo che forse spiega un livello più alto di gioco in finale). La quarta riga della tabella mostra le statistiche della partita relative solamente alle sei semifinali vinte. Ma ha anche perso quattro semifinali, una sull’erba e tre sul cemento, con i numeri relativi a quelle sconfitte riportai nell’ultima riga.
IMMAGINE 3 – Rendimento nelle semifinali vinte e perse
La differenza di prestazione tra semifinali e finali è incredibile. Ovviamente ci si aspettava dei numeri migliori in semifinale, in cui normalmente l’avversario è più alla portata. Se si guarda però solo alla classifica media dei semifinalisti (41) e dei finalisti (32), non sembra questa una spiegazione sufficientemente valida.
Potrebbe essere fatica, oppure pressione, o maturazione non ancora raggiunta. Quale sia il motivio auspicando l’assenza di infortuni, sono sicuro che Auger-Aliassime riuscirà a vincere il suo primo torneo. ◼︎