Pubblicato il 14 giugno 2019 su HiddenGameOfTennis – Traduzione di Edoardo Salvati
// Tempo fa, ho scritto della probabilità che un vincitore di Slam juniores raggiunga determinati traguardi da professionista e di quanto tempo possa essergli richiesto. Durante la stesura, ero consapevole del fatto che i migliori non vincono sempre ogni torneo che giocano, e che quindi chi diventa campione di Slam juniores non è necessariamente il più forte giovane in circolazione. L’analisi dei vincitori era semplicemente un modo per concentrare la ricerca su un gruppo facilmente definibile che è riuscito a ottenere risultati di prestigio nella fase iniziale della carriera.
Sembra proprio che debba ora occuparmi anche dei finalisti, perché certamente hanno mostrato un talento simile a quello dei vincitori. Può succedere di tutto in una partita, specialmente tra due ragazzi che hanno accettato la sfida di risalire il tabellone di uno Slam juniores per issarsi alla finale.
In questo articolo, ho esaminato tutti i finalisti di Slam juniores dal 1990 e seguito il loro sviluppo nel raggiungimento degli stessi traguardi da professionisti dei vincitori. Molti dei vincitori sono stati anche finalisti in altri tornei Slam (o in altri anni), ma comunque il campione si arricchisce di 81 giocatori.
Vinco subito e non dopo?
La tabella mostra l’età media del finalista di Slam juniores per i quattro tornei, il numero di tornei di singolare vinti sul circuito maggiore, i Master 1000 vinti, gli Slam vinti (al momento) e la mediana dei guadagni in carriera (compreso il doppio, i Challengers, etc), con valori che tengono conto dell’inflazione.
Si potrebbe pensare che un finalista di Slam juniores vinca circa tre eventi del circuito maggiore (267 diviso per 81). Occorre però non dimenticare che più della metà di quei tornei appartengono a soli tre giocatori, cioè Roger Federer, Thomas Enqvist e Juan Carlos Ferrero. Meno di un finalista di Slam juniores su quattro ha vinto un torneo del circuito maggiore. Riprendiamo la stessa tabella per i vincitori di Slam juniores.
È molto interessante notare che, in media, pur partendo da età simile, i vincitori hanno avuto da professionisti un successo quasi doppio di quello dei finalisti. Solo il totale degli Slam vinti è influenzato dal fatto che Federer è stato sia vincitore (Wimbledon) che finalista (US Open) di Slam juniores. Se si eliminano i 20 Slam da entrambi i conteggi, si ottiene un 9-2 in favore dei vincitori.
Comunque non me la passerò male, no?
Nel precedente articolo, ho ipotizzato che per stare a galla sul circuito servono all’incirca 75.000 dollari all’anno, portando la mediana dei guadagni annuali da premi partita intorno ai 45.000 dollari. Dopo aver escluso i guadagni estremi di Federer, Andy Murray, Stanislas Wawrinka, Marin Cilic e Andy Roddick, la probabilità che un campione di Slam juniores guadagni non più di 250.000 dollari in carriera è del 24%.
La prospettiva di guadagno per un finalista di Slam juniores è decisamente lugubre, circa metà di quanto atteso per un vincitore. Si potrebbe pensare a una carriera molto più corta per questi giocatori, ma non è così. Dal momento in cui passano al professionismo a quello in cui non hanno più una classifica ufficiale trascorrono in media dieci anni, una finestra praticamente identica a quella dei vincitori. Guadagni dimezzati sullo stesso orizzonte temporale non allettano nessuno. La situazione è, se possibile, peggiore. Le spese sono relativamente invariate e non metà dei 75.000 dollari stimati. Per giocare a tennis, il finalista mediano di Slam juniores sta probabilmente perdendo soldi.
Risalire la classifica
La tabella che segue mostra la percentuale di finalisti di Slam juniores che raggiungono determinati traguardi una volta diventati professionisti. Le prime colonne si riferiscono a traguardi in termini di classifica, le ultime due a titoli sul circuito maggiore e titoli Slam.
Ecco la stessa tabella per i vincitori di Slam juniores.
Nel confronto (a eccezione di un paio di categorie in cui il campione si riduce considerevolmente), i vincitori di Slam juniores raggiungono quei traguardi più spesso dei finalisti.
Durata della crescita
Siamo in grado di calcolare la probabilità con cui i finalisti di Slam juniores raggiungono determinati traguardi da professionisti, ma non la velocità con cui lo fanno (se mai ci riescono). Ho misurato il tempo trascorso in mesi (arrotondato) tra la data della finale di uno Slam juniores per un giocatore e il raggiungimento di quei traguardi. Il grafico dell’immagine 1 mostra le curve per ciascun torneo con il numero di mesi sull’asse delle ordinate.
IMMAGINE 1 – Durata della crescita (in mesi)
Difficile trovare molte differenze con il grafico dei vincitori. Finalisti e vincitori degli Australian Open e Wimbledon juniores hanno uno sviluppo più lento dei corrispettivi al Roland Garros e agli US Open juniores. Per entrare tra i primi 200, i vincitori impiegano (in media) circa 8 mesi in meno dei finalisti, ma è un divario che si restringe rapidamente spostandosi a destra, tranne che per l’ingresso nei primi 5 o per il numero 1, posizioni sulle quali un giudizio non è affidabile vista la ristrettezza di dati a disposizione. Invece di riportare lo stesso grafico dall’articolo sui vincitori, l’immagine 2 mostra in aggregato le curve di sviluppo per vincitori e finalisti di Slam juniores.
IMMAGINE 2 – Durata della crescita (in mesi) in aggregato
Finestre di crescita
Come per l’analisi iniziale, ho creato un grafico a scatola per le finestre di crescita, aggregando tutti i tornei e tutti i finalisti di Slam juniores. Otteniamo un campione molto rappresentativo dei giocatori juniores di vertice. La crescita è calcolata dalla prima data di raggiungimento di una finale Slam, a prescindere dall’esito. L’asse delle ordinate riporta il numero di mesi. Le porzioni superiore e inferiore delle linee che si estendono in verticale rappresentano rispettivamente il valore massimo e minimo, escludendo gli estremi. La linea in mezzo alla scatola è la mediana, mentre la “x” interna alla scatola è la media che in questo caso, ironicamente, non ha di fatto alcun valore. Il colore verde esprime il terzo quartile e il blu il secondo quartile. Visto che è preferibile una crescita più rapida, le scatole blu sono migliori delle verdi. I cerchi dal contorno blu indicano i valori estremi.
IMMAGINE 3 – Finestre di crescita
Chi tiene il tempo?
Originariamente, ho creato un grafico per i vincitori di Slam juniores con le finestre di crescita per vedere chi tra i recenti vincitori è ancora in corsa per raggiungere determinati traguardi da professionista. I dati aggregati dovrebbero avere un potenziale informativo ancora più alto, perché il numero di giocatori considerati è aumentato dell’80%.
Ho poi messo insieme i risultati di recenti vincitori e finalisti di Slam juniores, così da osservare da vicino la loro progressione rispetto allo storico. Nel caso un giocatore avesse più di un’apparizione (come Lorenzo Musetti, vincitore degli Australian Open juniores 2019 ma già finalista agli US Open juniores 2018), la tabella ricomprende solo la prima. Per questo possono esserci delle assenze nella seconda colonna.
Utilizzo uno sfondo blu e una “+” se si è sotto la mediana — cioè il giocatore ha ancora molto tempo — e uno verde con “-“ se si è nel terzo quartile, cioè se il tempo a disposizione è sempre meno ma non ancora in modo irrecuperabile. Lo sfondo è rosso con una “x” grigia se il giocatore ha mancato il terzo quartile, a indicazione che potrebbe essere arrivato al termine del suo cammino.
Riepilogando, se c’è solo il numero nella cella, il giocatore è in posizione ottimale. I numeri bianchi su sfondo rosso indicano un passaggio intermedio di crescita più lenta del normale. Le celle blu vanno bene, le verdi non sono granché e quelle rosse senza numeri vanno male.
Seguono altri grafici relativi alle finestre di crescita e al raggiungimento dei traguardi.
IMMAGINE 4 – Tabella riepilogativa della crescita dei finalisti e vincitori di Slam juniores con codifica tramite colori
Durata della crescita (grafico a violino)
Questi grafici a violino sono una versione più sofisticata del grafico a scatola, con “candele” nel mezzo che mostrano dati interquartili (Q2 e Q3). Si tratta delle finestre di crescita che servono per stabilire la colorazione nel grafico dell’immagine 4. I grafici a violino includono anche diventare il numero 1 del mondo e vincere il primo Slam, ma è per entrambi un campione troppo minuto per farvi affidamento e quindi non compare nella tabella specifica per giocatore.
Probabilità del raggiungimento di traguardi per torneo (mappa di calore)
Questa mappa di calore evidenzia la probabilità di raggiungimento di determinati traguardi, in funzione del singolo Slam. ◼︎