Pubblicato l’8 gennaio 2019 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Ho rivisto le mie valutazioni Elo (maschili e femminili) per fare in modo che incorporino con maggiore precisione il rendimento di quei giocatori che trascorrono più tempo sul circuito Challenger e di quelle giocatrici che gravitano nei tornei dei vari livelli ITF (da quest’anno sotto il nuovo nome di World Tennis Tour, n.d.t.). In precedenza, utilizzavo solo le partite del tabellone principale dei tornei del circuito maggiore. Per i giocatori di vertice, la differenza è marginale, perché non solo Novak Djokovic e Simona Halep non giocano partite nei tornei di fascia inferiore, ma è anche raro che affrontino avversari impegnati più spesso in quelle categorie di competizione. Per i giocatori di secondo livello però l’effetto può essere sostanziale.
Il sistema Elo valuta i giocatori in funzione della qualità degli avversari. Un giocatore che ne batte uno bravo con una valutazione alta vedrà la propria valutazione aumentare con decisione. Battendone invece uno debole, la valutazione migliorerà di poco. In sostanza, Elo guarda a ciascun risultato chiedendosi quanto, sulla base dello stesso, è necessario correggere la valutazione precedente. Quando Bianca Andreescu ha battuto Caroline Wozniacki nel torneo di Auckland a inizio stagione, Elo ha reagito alzando la valutazione di Andreescu di un ampio margine, penalizzando contestualmente Wozniacki per una sconfitta più che canonica. Dopo un risultato più prevedibile come la vittoria di Djokovic contro Damir Dzumur a Doha, la valutazione quasi non si sposta.
L’affidabilità di Elo
Comprendere il funzionamento di base del sistema è importante, ma l’aspetto che più mette d’accordo gli appassionati è l’affidabilità. L’algoritmo genera valutazioni dei giocatori più accurate (da cui pronostici più precisi) rispetto alla classifica ufficiale, maschile o femminile, cioè uno degli altri tentativi di valutare i giocatori. Ora, la classifica Elo è disponibile per un ben più ampio numero di giocatori.
Una delle funzioni di Elo per me più utili è la possibilità di identificare quei giocatori la cui classifica ufficiale non riflette ancora l’effettivo stato di forma. Ad esempio, qualche mese fa ho scritto del fatto che Daniil Medvedev ha raggiunto i primi 10 nelle valutazioni Elo, pur non essendoci riuscito nella classifica ufficiale (al momento è 13esimo, suo massimo in carriera, n.d.t.). Per la maggior parte dei giocatori, entrare nei primi 10 della valutazione Elo significa prima o poi replicare l’impresa nella classifica ATP o WTA.
Altri due esempi di attualità sono Aryna Sabalenka e Ashleigh Barty, che Elo considera tra le prime tre giocatrici del circuito senza che siano però nelle prime 10 della classifica ufficiale. Forse è una visione troppo ottimista, e le distanze al vertice sono davvero ridotte, ma è un chiaro segnale che vale la pena tenere d’occhio queste due giocatrici (a controprova della bontà del sistema Elo, a distanza di pochi mesi Sabalenka è la numero 10 del mondo e Barty la numero 2, a seguito della recente vittoria del Roland Garros, n.d.t.).
Giocatori fuori dai primi 100
Ora che siamo in possesso di graduatorie Elo consolidate estese a più giocatori, cerchiamo di andare più a fondo. Per ciascun circuito, individuiamo giocatori e giocatrici al momento fuori dai primi 100 in possesso della valutazione più alta secondo la formula tra le due più sofisticata. Iniziamo dal circuito maschile (la tabella è aggiornata alla settimana del 17 giugno 2019 e differisce da quella della versione originale, n.d.t.).
Giocatore Class ATP Val Elo Berdych 108 28 Ferrer 135 30 Lopez 113 64 H. Chung 154 70 Kokkinakis 195 74 Pospisil 186 78 Tomic 100 81 Davidovich Fokina 132 83 Harrison 128 84 Baghdatis 136 86 Darcis 228 87 Paul 134 88 Kudla 109 92 Gojowczyk 123 93 Sinner 209 100 Sela 155 101 Majchrzak 114 102 Ymer 120 104 Marterer 173 105 Mahut 144 109
Si fa notare nell’elenco il numero di veterani. Le valutazioni Elo mantengono più a lungo la posizione rispetto alla classifica ufficiale, che tiene conto solo di 52 settimane di risultati. Questo perché, nonostante i continui aggiustamenti di Elo, le prestazioni di maggiore qualità, anche quando risalgono a più di 52 settimane, incidono sulle valutazioni attuali per un po’ di tempo. David Ferrer ha fatto fatica a mantenere uno stato di forma che gli consentisse di competere ai precedenti livelli, ma, secondo Elo, resta comunque molto pericoloso quando scende in campo (Ferrer si è poi ritirato dal professionismo durante il torneo di Madrid, n.d.t.). Per fortuna non ci sono solo veterani. Secondo Elo, giocatori come Thanasi Kokkinakis, Alejandro Davidovic Fokina, Mikael Ymer e Tommy Paul hanno una valutazione migliore di quanto non dica la loro classifica.
Giocatrici fuori dalle prime 100
Anche nell’elenco femminile ci sono molte veterane, cioè giocatrici che riescono ad avere un rendimento elevato seppur non con la stessa frequenza di una volta (la tabella è aggiornata alla settimana del 17 giugno 2019 e differisce da quella della versione originale, n.d.t.).
Giocatrice Class WTA Val Elo Makarova 104 55 Rybarikova 141 56 Kuznetsova 102 59 Niculescu 137 74 Bonaventure 114 76 Minnen 126 78 Townsend 118 80 Vikhlyantseva 106 82 Rybakina 111 83 Boulter 125 84 Kostyuk 180 88 Errani 257 90 Kucova 149 101 Stosur 129 102 Begu 113 103 Lepchenko 121 104 Lottner 182 106 Haddad Maia 119 109 Kumkhum 107 112 McHale 109 113
Parte della ragione che impedisce a molte promesse di comparire in elenco è dovuta alla mia decisione di escludere gli ITF $25K. È il caso ad esempio della diciottenne Kaja Juvan (che ha poi perso al primo turno del Roland Garros da Sorana Cirstea dopo essere passata dalle qualificazioni, n.d.t.), che non ha giocato un numero sufficiente di partite sul circuito maggiore per entrare nell’elenco delle valutazioni Elo. L’anno scorso però ha ottenuto un record di 29-7 nei tornei ITF $25K, dove ha vinto anche le ultime 10 partite (nel 2019, al momento il record nella nuova categoria W25+ è di 15-3, n.d.t.).
Un altra problematica è data dal fatto che, solitamente, le più promettenti tra le giocatrici arrivano nelle prime 100 con più rapidità. Un’altra diciottenne, Dayana Yastremska, si è arrampicata in classifica dopo aver vinto a Hong Kong lo scorso autunno. È ora al 36esimo posto della classifica (avendo raggiunto la massima posizione al numero 32) e dopo 13 vittorie contro giocatrici tra le prime 100 nel 2018, Elo ha una valutazione ancora più ottimistica, affidandole il numero 21.
Continuerò ad aggiornare settimanalmente queste valutazioni Elo estese, oltre naturalmente a utilizzarle per ogni torneo del circuito maggiore e del circuito Challenger. Consultatele anche voi! ◼︎