Pubblicato il 9 settembre 2018 su HiddenGameOfTennis – Traduzione di Edoardo Salvati
// Kei Nishikori gode della reputazione di buon ribattitore, anche se nella semifinale degli US Open 2018 persa contro Novak Djokovic si è evidenziata la differenza di talento alla risposta tra i due giocatori. È stata anche la seconda partita di fila in cui i commentatori si sono soffermati sulla sua inusuale posizione di partenza alla risposta.
La posizione di Nishikori alla risposta
Invece di tenere entrambi i piedi paralleli alla linea di fondo, Nishikori mette il piede sinistro (e la spalla) avanti e il piede destro (e la spalla) indietro. Non si crea un angolo di poco conto. Se mi fermaste per strada chiedendomi di indovinare l’angolo formato dai suoi piedi, mi verrebbe da dire 30 gradi; ma dopo averlo visto più volte in televisione, potrebbe essere ampio anche 45 gradi. Provate quella posizione ora…45 gradi sono tanti.
Con il piede sinistro decisamente più avanzato del destro, ci si potrebbe preoccupare del fatto che Nishikori abbia più difficoltà nel tempo di reazione ai servizi sul rovescio, come ad esempio i servizi al centro sul lato delle parità e quelli esterni sul lato dei vantaggi.
Avete forse notato che, nel momento in cui sta per arrivare la pallina, raddrizza un po’ la posizione, ma il movimento aggiuntivo necessario a mettersi centrato – invece di partite centrato – potrebbe in teoria avere conseguenze sull’efficacia della risposta dal lato sinistro. Naturalmente, avendo uno dei migliori rovesci in circolazione, è in grado di orientarsi più a favore del dritto.
Nel Match Charting Project ci sono 52 partite di Nishikori (54 al momento della traduzione, n.d.t.), 45 delle quali sono state aggregate in modo da osservare dinamiche di fondo. Mi chiedo cosa possano dirci i dati punto per punto del Match Charting Project in merito all’eventuale incidenza sul tempo di reazione alla risposta nei servizi a sinistra.
Punti vinti alla risposta..
Iniziamo con la statistica più semplice e onnicomprensiva alla risposta, cioè i punti vinti alla risposta (PVR%). Nelle partite del Match Charting Project, Nishikori vince il 37% dei punti alla risposta, contro una media del circuito per le stesse partite sempre del 37%. Un momento, ma non dovrebbe essere un giocatore alla risposta di più forte della media?
Considerato che la PVR% è una statistica di base che anche l’ATP calcola, e considerato che le partite del Match Charting Project sono un sottoinsieme (in cui i giocatori di vertice tendono a essere più rappresentati), possiamo mettere una a confronto dell’altra. Dal 2016, la media di PVR% per i giocatori con classifica tra 1-100, misurata alla data della partita di riferimento ed escluse le partite di Nishikori è 36.8%. Non si discosta in modo significativo dalla media PVR% del circuito di 37% secondo il Match Charting Project.
..con un avvertimento
Tuttavia, la PVR% del Match Charting Project per Nishikori (27%) è decisamente più bassa della percentuale di punti vinti alla risposta di tutte le partite dal 2016 (39.7%). Si tratta di una differenza di circa 10 vittorie sulle 133 partite disputate da Nishikori dal 2016. Quindi, come avvertimento, le 45 partite del Match Charting Project non sembrano rappresentare in generale il gioco alla risposta di Nishikori, probabilmente perché ha dovuto affrontare avversari più forti della media al servizio.
Le statistiche direzionali alla risposta del Match Charting Project per Nishikori riescono comunque a mostrare se la sua insolita posizione determini un impatto evidente sull’efficacia alla risposta. Pur non dando un quadro d’insieme completo della risposta di Nishikori, le statistiche dettagliate del Match Charting Project dovrebbero poter indicare se – rispetto al circuito – è più debole sui servizi al centro nelle parità o su quelli esterni nei vantaggi rispetto al lato che sembra favorire con quella particolare posizione. Ho deliberatamente escluso i servizi al corpo perché ritengo impossibile determinare come (o se) la posizione di Nishikori possa incidere sulla risposta a quel tipo di servizi.
Lato delle parità
La tabella riepiloga le statistiche direzionali delle partite di Nishikori del Match Charting Project relative al lato delle parità.
PVR%
Sia Nishikori che il circuito vincono all’incirca la stessa percentuale di punti sui servizi al centro o esterni sul lato delle parità. Per le ragioni citate in precedenza, è probabile che i numeri di Nishikori in questa categoria siano inferiori di quelli effettivamente ottenuti in partita, ma al fine di confrontare il rendimento sui servizi al centro o esterni sul lato delle parità, è comunque una categoria che fornisce informazioni utili.
I numeri non mostrano evidenti debolezze di Nishikori sul lato sinistro rispetto a quello destro. Con statistiche grossomodo identiche sia a sinistra che a destra, la sua insolita posizione alla risposta sembra essere giustificata. Se non si mettesse a favore del lato destro, forse i numeri sui servizi esterni sul lato delle parità sarebbero nettamente inferiori.
Servizi rimettibili in gioco
Il primo aspetto che emerge per quanto riguarda i servizi rimettibili in gioco è che i numeri di Nishikori sono molto più bassi delle medie sul circuito, a possibile ulteriore prova che nelle partite del Match Charting Project gli avversari erano considerevolmente più forti al servizio, artificialmente abbassando, in generale, la sua PVR%. Una leggera variazione dalla media del circuito può avere un significato, ma è difficile accettare che Nishikori subisca il 9% in più di ace e di altri servizi vincenti al centro sul lato delle parità rispetto al giocatore medio essendo complessivamente un giocatore alla risposta molto superiore alla media.
Ho controllato le sue statistiche alla risposta in tutte le partite dal 2016 per vedere se fosse più facile fargli ace, ma è in media con gli altri primi 100. È probabile quindi che la differenza con la media del circuito derivi semplicemente dal ridotto campione di partite del Match Charting Project.
Concentriamoci invece solamente sui servizi rimettibili in gioco, meglio magari invertendoli per trovare il 40% di servizi vincenti subiti da Nishikori al centro e il 36% esterni sul lato delle parità. Se prendiamo gli stessi numeri per il circuito, rispettivamente 31% e 32%, notiamo che sono sostanzialmente identici. Nishikori si espone a un numero molto elevato di servizi vincenti al centro sul lato delle parità.
Può essere che la posizione con il piede sinistro avanzato impedisca a Nishikori di raggiungere più servizi al centro sul lato delle parità, o forse gli avversari delle 45 partite del Match Charting Project servivano con più efficacia al centro rispetto all’esterno. Non ritengo che sia una differenza conclusiva, ma è un aspetto da tenere in considerazione con l’aumentare del numero delle partite di Nishikori nel database del Match Charting Project e la maggiore quantità di informazioni disponibili.
Altre statistiche sul lato delle parità
Non c’è molto, altrimenti, in questo gruppo di statistiche che indichi debolezza sui servizi al centro sul lato delle parità. Al centro e all’esterno sul lato delle parità Nishikori rimette in gioco la stessa percentuale di servizi e vince all’incirca lo stessa percentuale di servizi rimettibili. Sul lato sinistro ha un numero di risposte vincenti significativamente inferiore, ma lo stesso accade in generale sul circuito.
E notate che colpisce più risposte vincenti al centro sul lato delle parità rispetto alla media del circuito, anche se abbiamo visto come il ridotto campione di partite del Match Charting Project complessivamente diminuisca i numeri di NIshikori alla risposta.
Ho anche inserito la lunghezza degli scambi a titolo informativo, ma non so se ne possa trarre qualche conclusione. Scambi più corti potrebbero arrivare da risposte incredibili così come da risposte sotto la media. Comunque, è interessante vedere come non ci sia una differenza sostanziale nella lunghezza degli scambi tra il lato sinistro e il destro quando Nishikori è alla risposta sul lato delle parità.
Lato dei vantaggi
PVR%
Qui le cose si fanno interessanti. Anche se c’è il sospetto che le partite del Match Charting Project non rappresentino la bravura complessiva alla risposta di Nishikori (relativamente al resto del circuito) sui servizi sul lato dei vantaggi è molto più efficace del circuito di un margine considerevole, anche se dovrebbe essere il lato più debole per lui se la posizione alla risposta è in effetti un ostacolo.
Osserviamo anche un punto debole molto marcato rispetto alla media del circuito sui servizi al centro sul lato dei vantaggi, in misura maggiore di quanto indicherebbe la PVR% complessiva delle partite del Match Charting Project. Non voglio dare troppo peso a questo aspetto, perché appunto ho già il timore che in quelle partite gli avversari siano stati particolarmente forti al servizio. Ma, in ogni caso, non compromette la posizione con il piede sinistro avanzato.
Servizi rimettibili in gioco
In questa categoria, sul lato sinistro Nishikori è in linea con la media del circuito. La sua posizione di certo non compromette la capacità di raggiungere il servizio sul lato dei vantaggi. È sul lato del dritto – dove dovrebbe avere più tempo con i piedi già nella giusta direzione – che invece è martoriato dai servizi vincenti. Solo il 46% dei servizi rimessi in gioco al centro sul lato dei vantaggi? Ho dovuto controllare tre volte prima di crederci! Deve essere per il relativamente ridotto campione di partite e per gli avversari molto forti al servizio. A prescindere da questo, non ci sono indicazioni di maggiori difficoltà sul lato del piede sinistro avanzato, anzi, sarebbe l’opposto.
Risposte in gioco
In generale, le statistiche sul lato dei vantaggi sembrano evidenziare che Nishikori risponde meglio ai servizi esterni che a quelli al centro, e allo stesso livello o meglio del circuito in entrambi i casi, anche se le partite del Match Charting Project potrebbero far diminuire la qualità complessiva alla risposta..con una eccezione: la frequenza delle risposte in gioco.
Questa statistica, che indica quanto spesso un giocatore – di fronte a un servizio rimettibile in gioco – risponde mettendo la pallina in gioco, mostra come Nishikori risponda con molto meno successo sul lato sinistro rispetto al destro. Vale, in generale, anche per gli altri giocatori del circuito (è un servizio più difficile da gestire), ma con una differenza meno pronunciata.
Nishikori è in media con il circuito sul lato destro, ma è indietro sul sinistro. Come i servizi rimettibili in gioco sul lato delle parità, alla luce degli altri numeri non è un’indicazione definitiva, ma è un dato su cui prestare attenzione all’aumentare del numero di partite di Nishikori del Match Charting Project.
Lunghezza media degli scambi
Anche se è difficile capire come interpretare la lunghezza media degli scambi, i più brevi per Nishikori sono quelli che partono da un servizio al centro sul lato dei vantaggi, il punto in cui sembra essere più vulnerabile delle quattro direttrici che ho analizzato. Potrebbe voler dire che scambi brevi presuppongono delle risposte più deboli?
Quale sia la spiegazione, così come non accade sul lato delle parità, c’è una notevole differenza per Nishikori tra la media degli scambi che partono da un servizio esterno sul lato dei vantaggi e quelli da un servizio al centro, in assenza invece di un’equivalente differenza tra lunghezza media degli scambi per il circuito.
Conclusioni
Non deve sorprende scoprire che non ci sono debolezze evidenti di Nishikori alla risposta sul lato del piede sinistro avanzato. Se rispondere a servizi al centro sulle parità e all’esterno sui vantaggi fosse un elemento di preoccupazione, è probabile che Nishikori stesso o i suoi allenatori ne sarebbero consapevoli – dopotutto è un giocatore da primi 10 a prescindere dalla sua classifica attuale (all’undicesimo posto al momento della traduzione, n.d.t.) – e prenderebbero contromisure.
E magari lo ha già anche fatto. Mi sono concentrato sulla sua posizione alla risposta, ma forse è più importante vedere dove si mette. Potrebbe essere semplicemente che Nishikori si trovi più a suo agio con il piede sinistro avanzato come punto di partenza. Se da questo derivasse vulnerabilità sul lato sinistro, servirebbe niente di più di un mezzo passo verso sinistra per raggiungere equilibrio alla risposta, pur mantenendo una posizione a lui comoda.
Più dati, più analisi, più risposte
Con l’aumentare dei dati dalle partite del Match Charting Project, vale la pena osservare se (a) sul lato delle parità Nishikori ha più difficoltà a raggiungere i servizi alla sua sinistra (vale a dire non risponde a servizi al centro con la frequenza con cui dovrebbe) e (b) sul lato dei vantaggi, non rimette in gioco abbastanza servizi a sinistra (cioè ci arriva ma non ottiene quanto dovrebbe sui servizi esterni sul lato dei vantaggi).
Già che ci siamo, vale anche la pena vedere se le risposte sui servizi al centro sul lato dei vantaggi continuano a essere le più deboli dei quattro angoli considerati. Magari la sua posizione va bene, ma ha bisogno di portare il suo avversario a servire di più al centro sul lato dei vantaggi.
Sono serviti anni alla Major League Baseball per sviluppare statistiche sulla posizione degli esterni e, una volta possedute, non hanno certo peccato di avarizia. Il tennis possiede già dati sui ribattitori: se solo ci facessero qualcosa o li rendessero pubblici in modo che gli appassionati di analisi li utilizzerebbero a dovere. ◼︎
Does Nishikori’s Unusual Return Stance Make Him Vulnerable on the Left Side?