Pubblicato il 10 settembre 2018 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Pur eclissato dal frastuono generato dalla controversia tra Serena Williams e l’arbitro Carlos Ramos durante la finale degli US Open 2018, si è verificato un fatto di grande importanza relativo all’equilibrio del tennis femminile attuale. Naomi Osaka è diventata l’ottava vincitrice negli ultimi otto Slam disputati, una striscia che risale alla vittoria di Serena agli Australian Open 2017.
Da quel momento, otto nomi sono entrati nell’albo d’oro, uno diverso per ciascun torneo: Jelena Ostapenko, Garbine Muguruza, Sloane Stephens, Caroline Wozniacki, Simona Halep, Angelique Kerber e Osaka. Nello stesso periodo, tra gli uomini hanno vinto solo tre diversi giocatori.
Una striscia destinata a continuare
Il circuito femminile è talmente competitivo che la striscia potrebbe facilmente continuare. Ho ipotizzato un tabellone di singolare per gli Australian Open 2019 sulla base dell’attuale classifica delle prime 128 giocatrici, e calcolato delle previsioni di vittoria in funzione delle attuali valutazioni Elo. La tabella riepiloga la probabilità di ognuna delle ultime otto vincitrici Slam.
Giocatrice Testa di serie Probabilità titolo Halep 1 16.7% Wozniacki 2 7.1% Kerber 3 5.7% S. Williams 16 5.5% Osaka 7 4.9% Stephens 9 2.6% Muguruza 14 1.8% Ostapenko 10 0.5% TOTALE 44.9%
Complessivamente, non arrivano nemmeno al 50! Detto in altro modo, c’è una probabilità superiore al 50% di vedere la nona campionessa Slam alzare il trofeo a Melbourne. La tabella riepiloga le giocatrici con la probabilità più alta.
Giocatrice Testa di serie Probabilità titolo Svitolina 6 8.8% Sabalenka 20 6.6% Kvitova 5 5.9% Pliskova 8 3.7% Barty 17 3.5% Garcia 4 3.3% Keys 18 2.6% V. Williams 21 2.6% Buzarnescu 23 2.3% Goerges 11 2.2%
Ammetto, Mihaela Buzarnescu sembra un po’ fuori posto, ma quale delle altre nove rappresenterebbe una sorpresa più di quanto non lo siano state Ostapenko, Stephens o Osaka? Secondo le simulazioni, tre delle prime cinque favorite per gli Australian Open 2019 non hanno vinto nemmeno uno Slam nei due anni passati.
Anche fino a dodici diverse vincitrici
Considerato l’assoluto numero di possibili contendenti al titolo, è facile immaginare che possa esserci non solo una nona diversa vincitrice, ma dodici, ampliando l’orizzonte a tutto il 2019. Consideriamo le seguenti possibilità:
- Australia – Karolina Pliskova (o la precedente vincitrice Victoria Azarenka, o anche la semifinalista del 2018 Elise Mertens)
- Roland Garros – Elina Svitolina (o la favorita locale Caroline Garcia, o un’esplosione di Daria Kasatkina)
- Wimbledon – Petra Kvitova (o Ashleigh Barty, o Julia Goerges)
- US Open – Aryna Sabalenka (o Madison Keys, o l’ex campionessa Maria Sharapova)
Sono fantasiose supposizioni, ne sono consapevole. Ma è anche a malapena accurato affermare che ci sia una “favorita” quando solo una giocatrice ha probabilità in doppia cifra di vincere il prossimo Slam, e comunque non più di una su sei.
Nessuna giocatrice è una scelta certa per uno qualunque dei prossimi Slam e solo Halep ha una probabilità migliore del 50% di vincere uno Slam nel 2019. È poco probabile che la striscia arrivi a dodici ma non meno probabile, ad esempio, della vittoria di Osaka agli US Open prima dell’inizio del torneo.
Come visto, la probabilità di una nona vincitrice in Australia è di circa il 55%. Quale essa sia, è probabile che si sarà guadagnata delle previsioni più rosee per il successivo Roland Garros, riducendo di fatto la probabilità di una nuova vittoriosa giocatrice a Parigi.
E così via, dopo una decima o undicesima vincitrice. Se riduciamo la probabilità di una “nuova vincitrice” di sette punti percentuali a ogni Slam, la probabilità di una striscia da dodici vincitrici diverse è del 3.7%, la stessa che ha Pliskova di diventare la numero nove.
Succedono strane cose: nel tennis femminile, l’imprevedibilità è diventata la norma. ◼︎