Pubblicato il 28 novembre 2017 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// La Parte 1 di quest’analisi (per il circuito maschile).
Gli smash nel tennis femminile
Le giocatrici moderne colpiscono molti meno smash degli uomini, e vincono il punto con lo smash meno frequentemente. Nonostante queste differenze, il ragionamento illustrato nel caso del tennis maschile si applica parimenti al circuito femminile.
Nella WTA del decennio in corso, gli smash diventano un vincente (o inducono a un errore forzato) il 63% delle volte, e consentono di vincere il punti circa il 75% delle volte. Sono entrambi numeri inferiori rispetto agli equivalenti dell’ATP (rispettivamente il 69% e l’81%), ma non in misura così drammatica.
La tabella riepiloga la frequenza di vincenti, errori e punti vinti per smash per le 14 giocatrici con almeno 80 smash nel campione di dati del Match Charting Project.
Giocatrice V/SM E/SM PT/SM Jankovic 73% 9% 83% Williams 72% 13% 81% Graf 61% 9% 81% Kuznetsova 70% 10% 79% Halep 66% 11% 76% Wozniacki 61% 16% 74% Pliskova 62% 18% 74% Radwanska 54% 13% 74% Kerber 57% 15% 72% Navratilova 54% 13% 71% Niculescu 50% 15% 70% Muguruza 63% 19% 70% Kvitova 59% 22% 68% Vinci 58% 14% 68%
Lo storico punto per punto per le donne è meno rappresentativo di quello degli uomini, quindi è più sicuro ipotizzare che la tendenza nella frequenza di smash vincenti sia più simile nel caso degli uomini che delle donne.
Se fosse veramente così, allora l’era di Steffi Graff somiglia a quella presente, mentre negli anni d’oro di Martina Navratilova si assisteva a molti meno smash vincenti o a punti vinti a seguito di uno smash.
Differenza netta tra donne e uomini
È nella differenza tra le opportunità di smash (pallonetti) e gli smash che il gioco femminile si discosta in maniera netta da quello maschile. Come visto in precedenza, gli uomini gestiscono il 72% delle opportunità di smash con uno smash.
Nella WTA attuale, il valore corrispondente equivale a meno della metà, cioè il 35%. I numeri di alcune specifiche giocatrici sembrano quasi troppo estremi per essere veri: in 12 partite del campione, Catherine Bellis ha ricevuto 41 pallonetti e colpito 3 smash; in 29 partite, Jelena Ostapenko ha colpito 10 smash di fronte a 103 opportunità di smash.
Una generazione fa, la differenza tra i generi era minima: Graf, Martina Hingis, Arantxa Sanchez Vicario e Monica Seles colpivano lo smash almeno in tre quarti delle opportunità a disposizione. Tra le giocatrici in attività, solo Barbora Strycova supera il 70%.
La tabella elenca i numeri relativi alle opportunità di smash per 17 giocatrici con almeno 150 opportunità di smash nel campione del Match Charting Project. La colonna SM/OSM identifica gli smash per opportunità, la V/OSM i vincenti (e gli errori forzati indotti) per opportunità di smash, la E/OSM gli errori per opportunità e la PT/OMS i punti vinti per opportunità di smash.
Giocatrice SM/OSM V/OSM E/OSM PT/OSM Sharapova 12% 57% 11% 76% Williams 55% 58% 18% 72% Graf 82% 52% 17% 71% Pliskova 47% 52% 16% 70% Halep 14% 41% 11% 69% Suarez Navarro 25% 33% 9% 69% Bouchard 29% 50% 18% 68% Azarenka 35% 52% 17% 67% Kerber 39% 42% 14% 66% Muguruza 43% 51% 18% 66% Niculescu 57% 41% 19% 65% Kvitova 48% 50% 19% 65% Radwanska 44% 42% 18% 65% Konta 30% 47% 21% 64% Wozniacki 36% 44% 18% 64% Svitolina 14% 38% 14% 63% Navratilova 67% 42% 26% 58%
È subito chiaro dalla parte alta dell’elenco che quello femminile è un diverso tipo di tennis. Maria Sharapova non sceglie quasi mai di colpire uno smash, ma di fronte a un pallonetto è la migliore del gruppo.
Segue Serena Williams, che colpisce quasi più smash di quasi tutte le giocatrici in attività considerate, e quasi possiede la migliore percentuale di realizzazione.
Ricordiamo che per gli uomini esiste una modesta correlazione positiva tra smash colpiti per opportunità di smash e punti vinti per opportunità di smash. In questo caso, la relazione è più debole e leggermente negativa.
La PPA per le donne è di poca soddisfazione
Visto che la maggior parte delle giocatrici colpisce così pochi smash, utilizzare la Probabilità di Punto Aggiunta (PPA) per valutare la bravura nel colpire lo smash è di poca soddisfazione.
Graf era eccezionalmente brava, in linea con la capacità di Tsonga di estrarre valore dallo smash, ma tra le giocatrici in attività, solo Williams e Victoria Azarenka possono vantare uno smash del valore di quasi un punto ogni mille.
All’estremo opposto, Monica Niculescu è quasi tanto inefficiente quanto era brava Graf, a suggerire che dovrebbe trovare un modo per gestire più opportunità di smash con il dritto tagliato per cui è famosa.
La tabella riporta lo stesso gruppo di giocatrici (tranne Navratilova, la cui era rende sfalsati confronti in termini di PPA), con la PPA di smash per 100 punti (SM PPA/100) e la PPA delle opportunità di smash per 100 punti (SMO PPA/100).
Giocatrice SM PPA/100 OSM PPA/100 Sharapova 0.03 0.21 Williams 0.09 0.15 Graf 0.15 0.14 Pliskova -0.01 0.09 Suarez Navarro 0.04 0.08 Halep 0.00 0.07 Bouchard -0.02 0.03 Azarenka 0.08 0.00 Kerber -0.03 -0.02 Muguruza -0.07 -0.03 Kvitova -0.07 -0.04 Niculescu -0.13 -0.06 Wozniacki -0.01 -0.07 Radwanska -0.02 -0.07 Konta -0.12 -0.08 Svitolina 0.01 -0.09
L’elenco è ordinato sulla base della PPA delle opportunità di smash, che dà indicazione di un aspetto molto più rilevante nel tennis femminile. La bravura di Sharapova nel rispondere al pallonetto la distanzia nettamente dal resto del gruppo, con un valore medio superiore a un punto ogni 500, con Williams e Graf non troppo indietro.
La distanza tra queste giocatrici di cui si hanno molti più dati – dallo 0.21 di Sharapova al -0.09 di Elina Svitolina – è piuttosto ridotta rispetto a quanto lo sia negli uomini, ma in presenza di estremi come Sharapova e Del Potro, è difficile trarre conclusioni scolpite nella pietra da un insieme ristretto di giocatori, non importa se espressione dell’élite del tennis.
Considerazioni finali
L’approccio illustrato per quest’analisi, volta a misurare l’impatto dello smash e della bravura nello sfruttare le opportunità di smash, potrebbe essere utilizzato per altre tipologie di colpo.
Grazie alla loro semplicità, gli smash sono un buon punto di partenza: molti terminano lo scambio e, anche quando questo non accade, garantiscono di fatto che un giocatore, o una giocatrice, vincerà il punto.
Anche se poi gli smash si rivelano un po’ più complessi di quanto non appaia inizialmente, le problematiche che emergono dall’applicare un simile algoritmo a, per esempio, i rovesci e le opportunità di rovescio, sono di risoluzione considerevolmente più difficile.
In ogni caso, rimango della convinzione che questo algoritmo rappresenti un punto di partenza promettente per affrontare un giorno analisi estremamente sofisticate. ◼︎