Pubblicato il 3 novembre 2011 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Se i giocatori di tennis fossero degli automi, ognuno di loro avrebbe la stessa probabilità di vincere qualsiasi punto. Vincere il punto sul punteggio di 40-15 sarebbe probabile quanto vincerlo sul 15-40. Sembra piuttosto scontato pensare che le cose stiano diversamente. Parlerò quindi della differenza tra le due situazioni e del perché esiste.
L’esito di ogni singolo punto
Per iniziare, analizziamo l’esito di ogni singolo punto delle partite di singolare maschile degli Slam 2011, ordinato nella tabella che segue in funzione del punteggio prima che il punto fosse giocato (spiego meglio in seguito).
Punteggio Punti Vinti %Vinti RIL g0-0 10757 6820 63.4% 1.00 g0-15 3941 2390 60.6% 0.97 g0-30 1552 963 62.0% 0.98 g0-40 591 324 54.8% 0.88 g15-0 6823 4356 63.8% 1.02 g15-15 4858 3081 63.4% 1.00 g15-30 2741 1648 60.1% 0.97 g15-40 1416 866 61.2% 0.96 Punteggio Punti Vinti %Vinti RIL g30-0 4355 2826 64.9% 1.02 g30-15 4609 2890 62.7% 1.01 g30-30 3366 2155 64.0% 1.01 g30-40 2080 1234 59.3% 0.95 g40-0 2824 1895 67.1% 1.08 g40-15 3819 2507 65.6% 1.03 g40-30 3466 2209 63.7% 1.02 g40-40 4556 2806 61.6% 0.97 g40-AD 1749 1011 57.8% 0.93 gAD-40 2806 1748 62.3% 1.00 Punteggio Punti Vinti %Vinti Totale 66309 41729 62.9% Lato parità 34679 22024 63.5% Lato vantaggi 31630 19705 62.3%
Un aspetto che colpisce è che più i giocatori si avvicinano a vincere il game (30-0, 40-0), più è probabile che vincano il punto successivo. Quando invece si trovano di fronte alla situazione di palla break (o stanno per arrivare a doverne salvare una o diverse), hanno meno successo.
Gran parte di questo (e forse tutto questo) è semplicemente attribuibile alla parzialità del campione. Se un giocatore arriva sul 40-0, è probabile che abbia un servizio dominante o che il suo avversario non abbia trovato le misure alla risposta. Uno sproporzionato numero di punti sul 40-0 arriva da giocatori con un servizio superiore alla media. In modo simile, uno sproporzionato numero di punti sullo 0-40 arriva da giocatori senza un servizio dominante…o hanno avuto Novak Djokovic alla risposta.
Lato delle parità e lato dei vantaggi
Un risultato più utile è dato dal fatto che i giocatori vincono più punti nel lato delle parità. Nel campione considerato, il giocatore al servizio ha vinto il 63.5% dei punti nel lato delle parità rispetto al 62.3% nel lato dei vantaggi. Potrebbe essere perché i destri (che rappresentano circa l’85% del campione) sono più efficaci quando servono nella direzione opposta alla mano dominante, ma è un’ipotesi che non ho ancora verificato (se effettivamente i giocatori fanno meglio quando servono nella direzione opposta alla mano dominante, la differenza è ancora più impressionante. Ipotizzando che per destri e mancini la differenza nell’efficacia al servizio sia la medesima, la frequenza di punti vinti servendo nella direzione opposta alla mano dominante – lato delle parità per i destri e dei vantaggi per i mancini – dovrebbe essere circa il 63.8%, mentre la frequenza di punti vinti servendo nella direzione della mano dominante – lato dei vantaggi per i destri e delle parità per i mancini – dovrebbe essere del 62.1%).
Differenza di efficacia al servizio
Quindi, la differenza di efficacia al servizio sullo 0-0 e sullo 0-15 non è così estrema come può sembrare a prima vista; alcune delle percentuali di punti vinti sullo 0-15 sono dovute alla difficoltà del servire sul lato dei vantaggi. Per questo ho creato la colonna ‘RIL’, che indica come la percentuale di punti vinti in una determinata situazione di punteggio si rapporti alla media dei punti vinti nel lato di campo rilevante.
Se questa differenza si mantiene vera universalmente, andrebbero cambiate anche le tabelle di stima della probabilità di vittoria. Ad esempio, quando il giocatore alla riposta arriva alla palla break – che si verifica più spesso nel lato dei vantaggi, sul 30-40 o sul 40-AD – la sua probabilità di vittoria del game è uno o due punti percentuali più alta di quanto in precedenza stimato. Almeno nel caso in cui abbia di fronte un destro.
C’è ampio spazio di analisi su queste tematiche. Per determinare se i giocatori davvero alzano o abbassano il loro livello di gioco (ad esempio giocando meglio sulle palle break o rallentando sul 40-0), si dovrebbe passare a un’analisi giocatore per giocatore, in modo da ridurre la parzialità generata dalla presenza indistinta di tutti i giocatori nello stesso insieme. ◼︎