Pubblicato il 10 giugno 2017 su TennisAbstract – Traduzione di Edoardo Salvati
// Ci sono molte “prime” per la ventenne Jelena Ostapenko nella finale del Roland Garros 2017. Con solo otto partecipazioni a tornei Slam, non è mai andata oltre il quarto turno. La sua avversaria, Simona Halep, ha già giocato una finale al Roland Garros, perdendo nel 2014 contro Maria Sharapova, ma condivide con Ostapenko il fatto che si tratti della loro prima partita.
Solitamente, le finali Slam sono riservate a un ristretto gruppo di giocatrici (e giocatori), che tendono a giocare una contro l’altra molto frequentemente.
Donne
Dal 1980, le finaliste Slam avevano giocato in precedenza una media di 12 volte. Le due veterane finaliste degli Australian Open 2017, Serena Williams e Venus Williams, avevano giocato ben 27 volte prima della partita di Melbourne.
Questo rende il debutto tra Halep e Ostapenko inusuale, ma non del tutto inedito. La finale del Roland Garros 2012 è stata la prima partita tra Sharapova e Sara Errani (dopo la quale hanno giocato altre cinque volte). Complessivamente, negli ultimi 35 anni ci sono stati cinque debutti in una finale Slam, come mostrato nella tabella.
Slam Vincitrice Finalista 2012 RG Sharapova Errani 2009 US Clijsters Wozniacki 2007 W V. Williams Bartoli 1988 RG Graf Zvereva
(Probabilmente ce ne sono state altre prima, ma ci sono diverse partite mancanti a metà degli anni ’70 nel mio database, quindi non posso esserne certo.)
In tutti questi casi, la giocatrice più navigata ha battuto quella emergente, aspetto che fa ben sperare per Halep (che ha però perso con il punteggio di 6-4 4-6 3-6, n.d.t.). Di converso, Halep è indietro rispetto alle altre vincitrici, tutte già campionesse Slam prima delle finali nell’elenco.
Uomini
Nel circuito maschile i debutti tra finalisti nei tornei Slam sono più frequenti, anche se sono passati quasi dieci anni dall’ultima volta. Ed è probabile che per la prossima aspetteremo ancora a lungo. Rafael Nadal e Stanislas Wawrinka giocheranno contro per la 19esima volta, e dei possibili 45 accoppiamenti tra i primi 10, solo Kei Nishikori e Alexander Zverev non hanno mai giocato tra loro. L’accoppiamento immediatamente più alto in classifica senza uno scontro diretto è quello tra Andy Murray e Jack Sock che, pensandoci bene, potrebbe essere un’interessante finale il mese prossimo a Wimbledon.
L’ultimo debutto su un palco così importante è stata la finale degli Australian Open 2008, tra Novak Djokovic e Jo Wilfried Tsonga. Si è trattata dell’ottava volta negli ultimi 35 anni, come mostrato nella tabella.
Slam Vincitore Finalista 2008 AO Djokovic Tsonga 2003 US Roddick Ferrero 1997 RG Kuerten Bruguera 1997 AO Sampras Moya 1996 W Krajicek Washington 1986 RG Lendl Pernfors 1985 W Becker Curren 1984 AO Wilander Curren
Prima del 1982, molti debutti avvenivano agli Australian Open, che a quel tempo erano soliti avere un tabellone più debole degli altri Slam. Ad esempio, la finale del 1979 fu giocata tra Guillermo Vilas e John Sadri. Se Vilas si è poi attestato tra i grandi di sempre, Sadri non è mai andato oltre il quarto turno in tutti gli Slam in cui ha partecipato, dove avrebbe potuto giocare più spesso con Vilas.
Almeno un’altra volta
Una cosa sembra certa: non sarà l’ultima partita tra Halep e Ostapenko. Tutti gli accoppiamenti presenti nell’elenco hanno giocato almeno una volta dopo la loro finale Slam e, con l’eccezione di Mats Wilander contro Kevin Curren, tutti hanno giocato almeno altre due volte.
Halep ha solo 25 anni, quindi se rimane al vertice e Ostapenko continua a scalare la classifica, potrebbe essere un accoppiamento analogo a quello tra Steffi Graf e Natalia Zvereva, che hanno giocato altre venti volte dopo la finale del Roland Garros 1988.
La perdente della finale 2017 vorrà però evitare il destino di Zvereva: di quelle venti partite infatti ne ha vinta una sola. ◼︎